3 - Concertare al meglio le iniziative comuni per lo svolgimento dell’intera produzione, commercializzando e distribuendo alcuni tra i più prestigiosi marchi del settore oleario italiano: Premiati Oleifici Barbera, Frantoia, Primagoccia, Tre Poderi, Montepollino, Apolivo, Sicano e Castello di Ogliastrello.
4 - Proporci come copacker al mondo della distribuzione, soprattutto sui prodotti ad alto valore aggiunto, come gli oli biologici e a denominazione di origine protetta.
In Italia esistono due categorie di oli:
Oli mandorlati: sono detti “oli femminili” per via del loro sfondo dolce, delicato e soave, e rientrano nella categoria dei fruttati leggeri (assimilabili ai vini bianchi). Gli oli mandorlati per eccellenza sono originari della Liguria e della zona del Garda, ma si trovano anche in alcune aree della Calabria e del Lazio.
Oli fruttati: definiti “oli maschili” a causa del loro sapore forte, corposo e con una carica di sfumature amare e piccanti. Rientrano nella categoria dei fruttati intensi (assimilabili ai vini rossi). Gli oli fruttati per eccellenza sono toscani e pugliesi.
Stabilimento: c.da Forgia - 91015 Custonaci (TP)
Tel. +39 0923 973634 - Fax. +39 0923 973548
P.IVA. IT-02158190815
Gli oli siciliani sono una categoria intermedia, denominata anche “oli degli angeli”.
Le olive siciliane producono degli oli rotondi e armonici, con un miglior bilanciamento di aroma e gusto. Con un aroma fragrante e intenso e con la delicatezza del loro gusto, questi oli rientrano nella categoria dei fruttati medi e si sposano bene con tutto.
L’olio extra vergine di oliva è uno dei prodotti fondamentali per l’agricoltura mediterranea: il suo valore nutrizionale è indiscusso e le sue caratteristiche organolettiche lo elevano a condimento per eccellenza.
Ogni varietà di oliva ha caratteristiche intrinseche che dipendono dalla tipologia del terreno, dall’esposizione alla luce solare, dalla latitudine, dal clima.
Ogni oliva è costituita da cellule tonde, i vacuoli, ciascuno dei quali contiene a sua volta l’olio; ogni cellula è ricoperta da una membrana, e la materia intracellulare che si trova fra i vacuoli altro non è che acqua. Durante la maturazione i vacuoli si riempiono di olio e, man mano che aumentano di volume, ingrossano a loro volta l’oliva stessa.
Se durante il processo di maturazione la membrana si rompe e l’olio entra in contatto con la materia intracellulare, si innesca un processo degenerativo di ossidazione che porta a un innalzamento dell’acidità con conseguente riduzione dell’odore e del gusto sapore dell’oliva.
Durante il processo di spremitura delle olive si ottengono: acqua al 60% , olio al 20%, sansa al 20%; dunque l’olio non è altro che il succo dell’oliva privato dell’acqua e della sansa.
1 - Fomentare la coesione tra gli attori della filiera olivicola - olearia siciliana.
2 - Fornire prodotti di alta qualità a prezzi contenuti, realizzati e imbottigliati secondo i più alti standard qualitativi e igienico-alimentari, garantiti dalle certificazioni più importanti, quali ISO 9001, BRC certificate, IFS certificate e Kosher Technical Consultants.
Il Consorzio degli Oleifici Siciliani, nasce nel 2001 da una strategica unione tra la Manfredi Barbera & Figli S.p.A, l’Associazione Palermitana Olivicoltori e il Consorzio dell’Olio Sicano, riunendo i principali attori dell’olio di oliva siciliano e creando un filo diretto dal produttore al consumatore.
Nel Consorzio confluiscono più di 10.000 olivicoltori, associati per il 40% alla Palermitana Olivicoltori, per un altro 40% al Consorzio dell’Olio Sicano e per il restante 20% alla Manfredi Barbera & Figli S.p.A.
Le olive sono inviate a un network di oltre venticinque frantoi dislocati prevalentemente nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani; il prodotto finito è stoccato presso quattro magazzini e infine confezionato in tre stabilimenti che hanno sede a Custonaci e Palermo.